Uomo politico e giurista italiano. Laureatosi in
Giurisprudenza, esercitò l'avvocatura fino al 1943, anno in cui venne
deportato in Germania dai nazisti. Rientrato in Italia nel 1945, si diede alla
carriera politica: membro dell'Assemblea costituente nel 1946, fu eletto
deputato due anni dopo nelle liste del PSI. Sottosegretario più volte nei
vari Governi di centro-sinistra, nel 1972 fu nominato dal Parlamento giudice
costituzionale.
A. è stato anche presidente della Corte
costituzionale fino al 1982 (Seravezza, Lucca 1911 - Lucca 1997).